lunedì 11 gennaio 2010

LA FINE DI QUALCOSA DI VECCHIO ...E L'INIZIO DI QUALCOSA DI NUOVO

ecco l'immagine che avevo in mente -più o meno- quando channelling il vecchio Robert Sheckley della mia adolescenza ho scritto il mio post qui sul non esserci, su come il disegno finale sia implicito nel primo colpo di spazzola*, su quello che sebbene non ci sia -sia già- in quanto creazione della nostra mente.

Sto parlando di ciò che si intende per "Virtuale", come la potenza, la possibilita del futuro, e mi esalta constatare come, senza veramente provarci, questo post completi il cerchio di riflessioni scatenate da Melinda col suo ultimo blog proprio come come il colpo finale di pennello della quotazione di Sheckley,
Quando si dice sincronicità. (Sincronismo?)

Insomma quel post di ottobre erano un presagio dell'avvenimento di oggi, undiciunoduemiladieci. e dell'immagine qui sopra.

Tabula rasa sul comodino, primo accomplishment dell'anno......e ora passiamo ad altro.

....aspetta però, non ho ancora finito. Pirandello De Filippo diceva che gli esami non finiscono mai e come gli esami anche tante altre cose come le tasse, i politici in malafede, le elezioni, il maltempo, la ciclicità della vita etc, e la lista incompleta include anche il materiale da leggere. E' ovvio che non dico quindi che da oggi non leggerò più, solo "The King is dead, hail to the King" o per la nostra realtà, "Morto un papa se ne fa un'altro" (un altra cosa che non finisce mai, sigh!).

Quindi finita la pila, viva la pila! La nuova pila.

Questa:
Salvo che Rog proprio stamattina -il bastardo- ha tirato fuori dallo zaino gli ultimi numeri di fine anno 2009 per cui la nuova pila è più precisamente questa:

però prometto che la faccio finita con questo conto alla rovescia.

crossmyheart/promessa di boyscout

Per me sta storia è finita.

*tradotto male, dovrebbe essere pennello, si parla di immagini,che c'entra la spazzola?

6 commenti:

Melinda ha detto...

Dopo il commento di Giardigno (nudi alla meta), che per altro trovo davvero azzeccato, ti hanno portata all'outlet giusto giusto per rifarti il guardaroba. Tutto quanto.
Si diceva ieri: non è importante ritrovarsi daccapo a far le solite cose, ma essere arrivati a portare a termine un proposito. Poi sull'inevitabilità e ciclicità dello scorrere del tempo e della vita.... nulla possiamo.
BRAVA!!!

titina ha detto...

Brava! Te lo dico anche io e con convinzione.
Però aggiungo subito che mi piace molto di più la seconda foto, e molto molto di più la terza (Rog è un sadico, ma...).
In ultimo, posso fare la pedante rompiscatole? Gli esami non finiscono mai l'ha detto, anzi l'ha scritto, Eduardo De Filippo.

ignominia ha detto...

Grazie della precisazione l'ho corretta sul blog, (avrei dovuto ricercarla come avrebbe fatto un bravo giornalista... ma ho perso tempo con le foto e la giornata li è partita comunque) ero convinta fosse di Pirandello anche se l'ho vista a teatro quando ero ragazzina, credo proprio con De Filippo....
LE foto ti piacciono per il contenuto, anche a me piace di più avere roba da leggere, ma come "foto" la prima è la meglio!

titina ha detto...

Mmmm, forse hai ragione, come 'foto' la prima è la meglio, ma le altre sono così più vissute e comunicano così tante cose, di te e in generale.
Anche te da ragazzina a vedere Eduardo? Anche io, ne ho un ricordo vaghissimo, forse era Filomena Marturano.

giardigno65 ha detto...

non interrompere mai il conto alla rovescia !!! non sai mai cosa si innesca ...

altro che il battito d'ali di una farfalla, al caos basta così poco e sulla tua scrivania c'è un ordine così rassicurante

NON LO FARE!

ignominia ha detto...

ma il conto alla rovescia è arrivato a completamento e quindi è inutile tenerlo in vita. E' giunto alla sua meta e da vita al prossimo countdown...
(ora se solo capissi come mai i tuoi commenti ora hanno bisogno di essere moderati, sarei più tranquilla... il caos di cui parli sempbra essere diventato parte del blog ;-)