letteralmente!
Come direbbe mio padre: Mai (un momento di calma) in questa porca casa.
Bastano 4 gocce da noi a scatenare il putiferio. La linea Enel della zona ha poche cabine di distribuzione e la linea se ne vagabonda per chilometri boschivi dove un qualsiasi ramo cresciuto troppo in situazioni di vento e tempesta può danneggiarne i fili creando interruzioni. Ne sappiamo qualcosa per aver combattuto il progetto per un elettrodotto da 25.000 Kw che non avrebbe risolto il problema della traduzione da alta potenza a potenza usufruibile ai cittadini locali, vista la carenza di questo aspetto distributivo - ma questa è un'altra storia.
Per cui era papale che dopo il temporale di stamattina oltre a partire l'elettricità mentre scrivevo il post precedente che mi aveva forzata -per vostra fortuna- a riscrivere ogni cosa in Italiano perchè in inglese non fluiva, proprio mentre mi accingevo a preparare il pranzo ecco che arriva la telefonata di mia madre, stranamente dal cellulare invece che dal fisso.
-Ciao, senti, scusasetidisturbo ma da noi è partita-----gshrss----luce---shcrgrrrrr---gresh----efono. Abbiamo chiamato dappert----pshshsppp---finita---carica di tutti e due ---shrrrri beep----pshhshs----chiamo dal loro cellulare.
-Mamma puoi ripetere? non capisco niente, vai piano e scandisci il necessario.
-La luce, non abbiamo----schrss---e per di più-----shcrss scherrsi----si è rotta la sedia e tuo padre è caduto..... menomale c'erano i Signori F---tti--- pshshsshr---sennò non lo alzavo da sola----.
E poi ben chiaro: Vieni ti prego non ce la faccio da sola.
Così spengo tutto e partiamo. E' proprio per una situazione come questa che sono venuta ad abitare qui a 3 km dai miei, e che presto spero abiterò proprio accanto (oh gioia!)
Trovo i miei al buio in casa con degli amici del dopo messa e tutti e 4 mi raccontano -insieme- le varie disavventure.
-Tuo padre era seduto fermo nella sedia da giardino quando si è schiantata ed è finito in terra.
-Abbiamo fatto quello che potevamo...
-Ho chiamato 100 numeri, la forestale, il 118, il palo mandava scintille. Mi si sono scaricati i cellulari.
-Ma era fermo sulla sedia, non si muoveva ed è andato per terra.
-Il palo faceva scoppi e scintille e poi un boato, ma la pioggia era finita.
-Un fulmine probabilmente.
-Ho battuto un po' la testa, sulla madia ma principalmente sono andato giù di schiena, e ho solo dei lividi ed escoriazioni sui polsi.
-Ho dato il mio cellulare a Franco perché lo ricarichi, hanno la luce tutti tranne noi.
-Ho preso un calmante e l'ho dato anche a papà, non sapevo più cosa fare non ti volevo chiamare ma poi non ce la facevo più.
-Tutte queste cose insieme, mi sarei messa a piangere.
-Una volta ho risolto i problema del telefono connettendolo direttamente alla linea, escludendo la centralina elettrica (spostiamo il mobile e l'amica si mette a guardare i fili dietro)...
Chiesta una fattura per i dati esco sul portone dove c'è più campo e chiamo l'Enel e l'estensione riparazioni ha un'attesa di 5 minuti ...finisce che si scarica anche il mio di cellulare.... Arriva mamma con quello di papà che suona ed'è l'ENEL che vuole dettagli. Mollo la mia attesa e prendo il suo ma cade la linea (solo due tacche di carica). Azz, speriamo richiamino perché ho perso la precedenza in attesa... Richiamano e gli chiedo di chiamare il mio telefono che è carico. Lo fanno ma dicono che non dovrebbero per ragione di privacy blah blah.
Temo che mi si scarichi il cellulare prima di arrivare al conquibus. Finalmente riesco a dargli i dettagli richiesti e mi dicono che arriveranno i rinforzi.
In quella arriva un'altra vicina con un piatto coperto di maccheroni con il sugo per i miei.
- Basta che le mette un secondo nel microonde per scaldarle....
- hhhem.... manca la luce...
- Ah già, una padella allora, le mangi subito.
Con quella riusciamo a avviare i gentili amici dei miei fuori dal cancello e per calmare le acque ci mettiamo a cucinare, aglio olio e peperoncino... le tagliatelle non bastano per tutti.
Verso le 3, mentre siamo alla frutta nel vero senso della parola, papà vuole richiamare l'Enel, io gli dico "Aspetta. Dagli tempo. Fai un pisolino e chiamali a metà pomeriggio," lui morde il freno e vuole imperare e conquistare. In quel mentre il telefono omaggio della Vodafone per la sottoscrizione coartata* telefonicamente ai miei, fa due Beep sonori e pare tornare a funzionare. Mentre sono di sotto a controllare se quello senza trasformatore funziona (si) sento arrivare un furgone e delle voci fuori, e capisco che è arrivata la cavalleria.
Chiedono qual'è il palo. Guardano, risalgono entrambi in macchina, girano il furgone, e ripartono.
Io faccio ciao con la mano come un'idiota.
Ritornano dopo poco - erano andati a togliere l'elettricità, appunto. Tirano fuori la scala uno va su e Rog mi guarda sgomento, soffre di vertigini anche a guardare su da terra.
Il tipo sulla scala fa: "Altro che fulmini, i ghiri hanno rosicato la plastica dei fili."
?
?
Segano i rami che potrebbero rendere la vita troppo facile a queste creature, fanno la riparazione, ci ridanno la luce e tutto si conclude felicemente.
Mi madre si è fatta una risata salutare, di quelle a bocca aperta a piena ganascia quando le ho raccontato che il vicino di casa passando da lontano ha chiesto cos'era successo, e loro gli hanno urlato :
I GHIRI HANNO MANGIATO I FILI DELLA LUCE!!!
Il nostro cognome fa rima con ghiri, e da quella distanza si poteva capire male per cui vista la perplessità sulla faccia del vicino, gli ho dovuto gridare, per non dare adito a confusione e leggende metropolitane...
CHE NON ERAVAMO STATI NOI A ROSICARE I FILI DELLA LUCE, MA I GHIRI....I GHIRI!
Poi sistemate le cose ancora per un'altro giorno, ci siamo andati a prendere un meritato gelato in paese.
*l'ho dovuto guardare
Ghiro Rannicchiato/Muscardinus Avellanarius @ Josef Hlasek www.hlasek.com |