martedì 18 ottobre 2011

CONCORSI FOTOGRAFICI

Bloody Foam © 2011 Niki Ghini
chissà perchè da qualche anno ho questo trip dei concorsi fotografici. Non è un vero trip, non sono ossessionata, ma se si pensa che in 50 anni non ho mai partecipato a niente o negli ultimi tre ho visto mie lavori in 2 mostre e ora due concorsi ecco che balza all'occhio il fatto che qualcosa è cambiato. 

Credo si tratti della vecchiaia, del fatto che GRAZZIADDIO l'età porta una maggiore consapevolezza di se stessi, dandoti una sicurezza che ti fa essere bold, più o la va o la spacca, e se spacca pace. Della serie che oramai non si ha molto da perdere e tanto da guadagnare

Non è una questione di tirare le fila sul compiuto nella propria vita, cioè si c'è anche quello perchè è inevitabile che con la pelle che si ammoscia una si domandi, oddio, ho fatto tutto quello che volevo fare? Però non è proprio una mano che ti prende alla gola e ti sbatacchia a destra e a sinistra nella stanza come una bambola di pezza o un posseduto in un film dell'orrore, non c'è ansia ne frenesia, semplicemente ci si lascia fare. Senza tante seghe mentali. 

E quindi ecco che delle migliaia di foto che tengo amorevolmente catalogate nel pc ho scelto quelle per il concorso Passione Italia che aveva come soggetto i mestieri vecchi e nuovi nel nostro paese, mica perchè mi interessino in particolar modo, anzi, avevo una certa difficoltà a rientrare nei temi del concorso, ma perchè avevo in mente delle foto che mi piacciono che guarda caso erano state scattate su un posto di lavoro. 

Più difficile la scelta per il concorso indetto dalla Leica che non potevo passare per il premio, una macchina fotografica della storica marca, ma anche l'opportunità di scattare un progetto con una delle loro macchine se prescelta per la seconda fase. 

Questo ha voluto dire perdere un po' di tempo anche perchè la prima volta non è andata bene e per un errore tecnico ho dovuto rifare registrazione e carico immagini ma se non altro non ho inserito le foto l'ultimo giorno disponibile della PROROGA come per Passione Italia. Argh!

PS l'immagine qui sopra è una di quelle che, poverella, non ce l'hanno fatta... ;-)
PPS  NON vi chiedo di andare a cliccare le foto di Passione Italia perchè ci vuole la registrazione (stupida idea quella) ma se mi votate e condividete su Facebook per il concorso Leica  http://www.lab.leica-camera.it/jspleica/scheda.jsp?n=58889 sarò la vostra migliore amica....:-D

2 commenti:

Melinda ha detto...

Fatto, e fatto convinto, perché trovo la prima foto molto molto bella. Le altre mi piacciono pure ma non quanto la prima con le sue ombre lunghe ed i tratti così netti, come piacciono a me: minimi.
Brava. Se dai un'occhiata in giro trovi sotto il nome di A. Sacconi un'altra mia amica di Firenze che partecipa anche lei ed ho votato con il like... Quindi puoi trovarla anche passando per il mio profilo faccialibro.

Quanto al post non posso che ammettere che è vero: con l'età le cose cambiano. Le passioni ci sono sempre ma prendono il posto logico così da non farti impazzire, uscire di mente, deconcentrare, fuorviare, potere che hanno avuto fino a questo momento. E non che non ci siano, attenti: sono solo diverse.

Forse come hai scritto tu è solo la consapevolezza di noi stessi che cambia. Perché il sapere, nel senso di aver accumulato esperienza di vita, cambia la percezione del mondo.
Grandi gli insegnamenti che lo scorrere del tempo lascia se li si riescono a vedere!

ignominia ha detto...

wow ho votato anche per la tua amica, certo la sua luce è Polare (o polarizzata, o Photoshopenhanced) di un blu che più blu non si può. Mi piace anche a me l'effetto pulito e contrastato, sono molto grafiche le sue immagini, una volta le facevo anch'io così, ora, credo di essermi ammorbidita..
grazie del commento, e del voto, per fortuna non si vince in base alle votazioni ma non guasta l'apprezzamento del pubblico, specialmente al proprio Io. :-) quando arrivi ad Arezzo? Vieni su solo o accompagnato? fammi sapere ho voglia di vederti.