Prima di tutto immagino che chi la trova non l'abbia cercata ma che sia semplicemente inciampato sullo spigolo della mia/tuaCapsula del Tempo. Un'alieno magari, oppure solo chi verrà dopo di noi. I prossimi abitatori della terra, dopo che noi ci siamo sterminati troverranno nostre tracce dappertutto, specie la plastica. Per cui stai certo che si faranno domande su cosa servissero certi oggetti che troverranno in gran numero: sacchetti, pile, tappi di bottiglie, gli anellini per aprire le lattine saranno le nostre punte di frecce.
Oppure è un bambino che scavando nella terra o sabbia con la sua bella paletta, sente un "tonk" che non lo spaventa nemmeno (è l'ingenuità dei bambini che li fanno le vittime più numerose della mine o bombe inesplose).
Altrimenti solo qualcuno nel futuro prossimo, che sa cos'era un VCR e un Ipod perchè suo nonno ne aveva uno... un oggetto familiare e alieno come le marche Geloso e Victrola.
Ma cosa ci metterei dentro?
Ma cosa ci metterei dentro?
mmm.
devono essere 10? ci dev'essere anche un limite di spazio immagino...
1. copia del libro the Maytrees di Annie Dillard in inglese.
2. dizionario Inglese/Italiano perchè sia una Stele di Rosetta se anche un po' di Latino è sopravvissuto.
3. versione (CD/MP3/NASTRO/annotata su carta) di Persian Love di Holger Czukai.
4. foto satellitare/aerea di Poppi e Agna, con indicazioni di carattere topografico: un po' come l'albero genealogico di Melinda ma in questo caso invece che viaggiare tra le persone si viaggia sul luogo e si vede che apparenza avesse.
5. la boccettina con le mie lenti a contatto smesse con una copia del film di Blade Runner (DVD /VHS/movie script) anche se i miei occhi non hanno visto "attack ships on fire off the shoulder of Orion."
6. questo "albero dei desideri" ma bianco di fiocchetti di carta velina con dentro celati i desideri del mondo...
7+8. una mappa del globo (buona idea Meli ma non la cartina politica, che importa oramai?) insieme alla mia collezione di sabbia e pietre per poter ricostruirne una miniatura - seppur inevitabilmente incompleta- quando non ci sarà più.
9. il mio Book di SF, non un diario vero e proprio ma una collezione di pensieri, poesie, quotazioni, immagini, disegni, foto e articoli di un periodo creativo della mia vita.
9. il mio Book di SF, non un diario vero e proprio ma una collezione di pensieri, poesie, quotazioni, immagini, disegni, foto e articoli di un periodo creativo della mia vita.
Ho fatto fatica ad arrivare in fondo, non ho mai pensato prima a lasciare le tracce, non mi interessa essere immortale e non ho mai pensato al mio discorso per l'accettazione dell'Oscar.
Voi si?
3 commenti:
Visto che non è così facile? Alla fine bisogna cercare davvero e a forza di scavare non serve neppure scremare.
Ma si fa fatica a trovar roba perché poche cose hanno un significato per noi o perché alla fine nulla è importante per descriverci? in fondo la nostra vita ha importanza solo fino a che la viviamo da vivi: nei ricordi invece, solo in pochi potranno usufruire del nostro vissuto
no vedi, non è facile non perchè non si sappia come descriverci, ma perchè io interpreto questo esercizio non tanto come rappresentazione di me ma come rappresentazione del genere umano. Forse traviso il senso di questa capsula,perchè appunto pensavo a quella da mandare nello spazio all'inizio, e quindi anche se rimane qui intendo sempre la possibilità che chi la tova sia come noi che troviamo i referti Etruschi e dobbiamo pcapire chi fossero. Immedesimandomi in chi è ignaro di chi siano questo umani del 21 secolo DC devo descriverci traverso i pochi oggetti preservati. Visto la limitatezza dello spazio è ovvio che si cada su ciò che riteniamo più bello e importante o che riteniamo possa dare un buona impressione di noi. La mia faccia non la ritengo importante ma la scelta è comunque sintomo di vanità.
mmmma però quello che dici sopra è vero, laa capsula è una sintesi di chi siamo e di ciò che vogliamo proiettare agli altri...
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