premetto che non ci capisco tanto di sport, ma quello che so è che un vero campione, non importa quante medaglie abbia vinto e come sia definito dal suo popolo, non accusa altri dei suoi fallimenti.
Che l'allenamento della squadra italiana non sia stato appropriato per ottenere dei risultati certamente lo sapranno meglio i tecnici, ma lo possiamo capire anche noi spettatori se nessuno dei presenti in una specialità si avvicina alla medaglia. Per cui la sua accusa la poteva evitare facendo una migliore figura.
Il puntare il dito sugli altri è una cosa troppo Italiana per passare inosservata in questo contesto. Troppo facile ragazzi miei, e veramente scadente, poco nobile, disprezzabile. Da campioncina viziata ecco.
Quanti sono i vinti in confronto ai vincitori? Tanti di più e questo dovrebbe bastare a far capire che dipende da molte cose arrivare sul podio: bravura e impegno individuali si, l'allenamento ed equipaggiamento, ma anche una buona dose di fortuna, kharma o influsso degli astri come lo vogliamo chiamare. Non sempre ogni cosa si allinea nel cielo e sono frazioni di secondo che separano da una possibilità o dal suo opposto.
Un campione come lo intendo io è anche quello che sa star zitto in certi momenti, che tiene i denti stretti e fa del suo meglio. Magari vincendo nonostante le difficoltò (ma quelli sono eroi non campioni).
Il dare colpa agli altri, specie mezzo detto e mezzo retratto come ha fatto la Pellegrini stasera è vile e poco di classe.
Peccato per lei.